dicembre 17, 2008

Jabbify per inserire una chat sul proprio sito web

Jabbify

Avete pensato di inserire nel vostro sito Web una piccola finestrella per creare un vero e proprio punto di incontro, una chat? Se l’avete fatto, allora vi consiglio di visitare il servizio Web Jabbify.

Jabbify è un’applicazione che permette l’inserimento, come dice il loro motto, “in less than 60 seconds” (in meno di 60 secondi) di una chat nel proprio sito Web. Questa applicazione non è per niente invasiva e anzi grazie ai pulsanti per la riduzione e l’ingrandimento della finestra, risulta essere molto discreta.

X-Fi Forte 7.1: scheda audio low profile da Auzentech

X-Fi Forte 7.1

Gli utenti videogiocatori cercano soluzioni che gli consentano un coinvolgimento totale nei giochi, sia dal punto di vista video, sia dal punto di vista audio.

Esistono però fasce di utenti che cercano solo una migliore qualità sonora per i propri sistemi media center o HTPC. Per soddisfare le diverse esigenze, Auzentech offre la nuova scheda audio X-Fi Forte 7.1.

Dotata di interfaccia PCI Express x1, la scheda adotta un PCB a basso profilo, progettato utilizzando componenti migliori e ottimizzando la loro posizione rispetto alla reference card di Creative.

Il cuore della X-Fi Forte 7.1 è quindi il chip audio Creative 20K2 che supporta una frequenza di campionamento fino a 192 kHz a 24 bit durante la riproduzione stereo e fino a 96 kHz durante la riproduzione multi canale e la registrazione.

Il range dinamico è pari a 109 dB per l’input analogico e di 98 dB per l’output analogico. La distorsione armonica totale+rumore, invece, è di 115 dB e di 109 dB, rispettivamente, per le uscite analogiche stereo e multi canale.

Grazie alla presenza di 64 MB di X-RAM, la scheda può gestire senza problemi complicati effetti sonori 3D, che l’utente può ascoltare in Dolby Digital e in DTS, collegando un decoder all’uscita digitale coassiale presente sulla staffa posteriore.

Oltre all’uscita cuffie, è presente anche un multi cavo analogico D-SUB a 15 pin che fornisce un’uscita a 8 canali, oltre all’ingresso microfono e di linea per collegare lettori CD o MP3.

La X-Fi Forte 7.1 sarà disponibili al pubblico verso la fine di dicembre ad un prezzo consigliato di circa 150 dollari.

The Wall a Doha nel Qatar, il primo stadio di calcio sotterraneo del mondo

pubblicato da deborab in: Qatar

The Wall Doha Problema: siete dei grandi appassionati di calcio, magari sognate di vedere giocare dal vivo e dalle vostre parti il Real Madrid o il Manchester United, solo che le temperature medie sono piuttosto alte, magari perchè dove abitate c’è solo il deserto. Avete però un sacco di soldi ma non siete stupidi, per cui scartate l’idea di costruire lo stadio dotandolo di centinaia di condizionatori d’aria. Cosa vi rimane da fare?

Beh ovviamente potete costruire lo stadio sottoterra! Forse voi avreste trovato una soluzione diversa (che so invadere un paese dove non fa così tanto caldo … ), ma lo studio MZ e Parteners, che sta progettando diversi grattacieli in quel di Doha nel Qatar, ha progettato di costruire uno stadio particolare, il primo stadio di calcio sotterraneo del mondo, che si chiamerà The Wall.

mportante aggiornamento di sicurezza per Firefox

pubblicato da Alessandra in: Varie Software Aggiornamenti Software

ff305i

Mozilla Foundation ha rilasciato Firefox 3.0.5, un aggiornamento che risolve diversi problemi relativi alla stabilità e alla sicurezza del browser. In modo particolare è stato posto rimedio a tre vulnerabilità considerate “critiche” che potevano determinare l’escalation dei privilegi tramite Javascript e XSS e la chiusura inaspettata dell’applicazione.

L’update introduce anche alcune novità di importanza minore, come l’aggiunta all’applicazione per la segnalazione dei crash la possibilità di inviare note specifiche per il sistema operativo in uso. Un elenco completo dei bug risolti si può consultare a questo indirizzo.

Firefox 3.0.5 può essere installato selezionando Guida > Controlla aggiornamenti.

Gli auricolari con microfono da gola

pubblicato da Kiro in: Audio & Hi-fi Accessori Made in Honk Kong

The Professional Headset

L’azienda cinese Brando produce tanti di quegli accessori da non riuscire ad assegnare un nome a questo dispositivo chiamato semplicemente “The Professional Headset”. Si tratta di un auricolare da utilizzare con numerosi dispositivi, tra cui i walkie talkie. Mentre da un lato abbiamo delle cuffiette per udire chiaramente il suono in entrata, per quello in uscita abbiamo un microfono che non capterà le vibrazioni della nostra voce bensì quelle della nostra gola.

Due lembi, infatti, saranno appoggiati sulla gola e mentre parliamo tradurrà le vibrazioni causate dalla voce ancora prima che questa esca dalla nostra bocca. Il sistema prevede anche un pulsante esterno da utilizzare con i walkie talkie. E’ in vendita nello store di Brando per 22$, circa 16 €.

La rivincita del Red Ring of Death: ragazzo ritrova l'Xbox 360 rubata... tramite il joypad!

pubblicato da Michele in: Varie Segnalazioni Brevi

La rivincita del Red Ring of Death: ragazzo ritrova l'Xbox 360 rubata... tramite il joypad!2

Sarà perchè siamo vicini al Natale e quindi anche le cose che nascono per far male (come il famigerato Red Ring of Death) in qualche modo risentono del periodo in cui si è sempre più buoni, fatto sta che un ragazzo è riuscito a ritrovare la sua Xbox 360 appena derubata utilizzando proprio il pad wireless sopravvissuto al furto!

Prendendo forse ispirazione dalla furbizia del galeotto che è riuscito a scappare dal carcere utilizzando una scatola di cartone come il grande Solid Snake, Ryan Ketsenburg ha saputo sfruttare le poche risorse rimastegli dopo il furto per riappropriarsi del suo amato “botolo”.

Lo studente di un college del Michigan, dormendo senza aver chiuso la porta a chiave, accortosi al risveglio di aver subito il furto dell’Xbox 360 non ha perso la calma e, astutamente, si è servito del pad wireless per “rintracciare” la console come fosse un radar portatile, facendosi guidare dal lampeggiamento del tasto centrale del pad per ritrovare la console che per sua fortuna è stata derubata da un suo collega studente che risiedeva in quello stesso dormitorio.

Bellissimi sfondi per chi usa due schermi

pubblicato da nexusdue in: Download Foto

Sfondi per dual screen

Di raccolte di sfondi il web è pieno zeppo. In molti negli ultimi tempi utilizzano due schermi per il proprio lavoro e spesso si tratta di un monitor aggiuntivo affiancato al proprio laptop.

Smashing Magazine ha creato quindi una bella raccolta di 70 sfondi utilizzabili per chi ha due schermi affiancati. Per tutti i gusti.

Il limone che dona luce

pubblicato da naomi in: Illuminazione Designer Curiosità Concept store Eco design Comunicazione Brand Design

lemon light by yuri suzuki

Il designer e musicista giapponese Yuri Suzuki ha creato una idea molto interessante.

Il suo progetto si chiama “Lemon Light” e consiste in una luce che si alimenta grazie al limone. Questo oggetto ha la forma di un limone tagliato a metà il quale si accenderà semplicemente completando la sua forma con la metà di un comune limone.

Nella semplicità di questa idea risiede un concept molto interessante, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di energie alternative ed ecologiche.

Video: tv verità, intervista al ferito a terra in una pozza di sangue



Bè, roba che se lo avessero fatto a me avrei aspettato di guarire per poi dare fuoco alla sede dell’emittente. In sintesi: gravissimo incidente stradale, una giornalista di una non meglio precisata televisione argentina non trova meglio da fare che mettere il microfono in faccia ad uno che ha appena lasciato per terra una pozza di sangue di una settantina di centimetri.

Brain: il primo virus informatico

Brain Virus

Era il 1986 quando Brain fece la sua comparsa nel mondo dei computer, passato alla storia come il primo virus informatico di sempre, oltre che a detenere anche il primato di Stelth virus (tipologia di virus che agisce sul boot).

Fu sviluppato probabilmente un anno addietro (parliamo quindi dell’85) da due fratelli pakistani, Basit e Amjad Farooq Alvi, attualmente detentori di una società informatica, operante nel settore dell’Internet provider nel loro paese d’origine, conosciuta come Brain Limited.

Questo virus occupava 512 byte di grandezza, si propagava tramite floppy disk e fu l’artefice di una vera e propria epidemia a cui il mondo non era certamente preparato: ci vollero quasi 9 anni per dimenticare Brain, grazie anche alla progressiva scomparsa dei floppy disk, veri e propri propagatori di infezioni.

Brain attaccava il settore di boot (avvio) delle periferiche di memorizzazione formattate con file system FAT (File Allocation Table) su sistemi DOS; inizialmente infettava il boot sector del floppy disk e successivamente quello dell’hard disk auto copiando se stesso e rinominando l’etichetta di quest’ultimo in “(c)Brain”, impedendo così il caricamento del sistema operativo.

Una volta portata a compimento questa operazione il danno ormai era fatto: tutti coloro che incrociavano questo virus si trovavano, al riavvio successivo, una schermata di errore stampata a monitor piuttosto particolare e quanto mai sconosciuta:

Welcome to the Dungeon (c) 1986 Basit * Amjad (pvt) Ltd. BRAIN COMPUTER
SERVICES 730 NIZAM BLOCK ALLAMA IQBAL TOWN LAHORE-PAKISTAN
PHONE: 430791,443248,280530. Beware of this VIRUS… Contact us for
vaccination…

Come visibile dal testo sopra citato, e dall’immagine, erano presenti tutti i dati per contattare gli sviluppatori del virus (numeri di telefono, nazione, città e indirizzo) così da poter richiedere la disinfestazione del proprio computer.

Nella parte centrale dell’immagine, invece, si può osservare l’elenco dei file del settore di caricamento infettati da Brian Brain etichettati, ognuno di essi, con la scritta riportata qui di seguito:

Welcome to the Dungeon (c) 1986 Brain & Amjads (pvt) Ltd VIRUS_SHOE RECORD V9.0
Dedicated to the dynamic memories of millions of viruses who are no longer with us today
- Thanks GOODNESS!! BEWARE OF THE er..VIRUS: this program is catching program
follows after these messages… $#@%$@!.

I due fratelli pakistani furono letteralmente inondati di telefonate provenienti da tutto il mondo e giustificarono la situazione dichiarando il loro sgomento per quanto era accaduto, motivando la creazione di Brain con l’intento di proteggere il proprio software medico da pirateria e violazioni del copyright dichiarando i loro intenti non malvagi e inconsapevoli di quanto avvenne.